I nostri vini senza solfiti aggiunti non sono solo biologici.
La nostra linea di vini biologici senza solfiti aggiunti, nasce dalla volontà di ottenere un vino di qualità basandoci sui processi naturali di trasformazione della materia prima.
Da qui è chiaro quanto sia importante partire da una materia prima sana, naturale e di qualità per procedere ad una vinificazione senza forzature, privilegiando gli interventi fisici rispetto a quelli chimici, così da preservare le originali caratteristiche e la salubrità.
I solfiti sono degli additivi utilizzati nel settore alimentare e nella produzione di vino che hanno molteplici funzioni: antimicrobica, antiossidante e selettiva nei confronti dei lieviti. I solfiti hanno un ruolo indispensabile nel mantenere stabili le caratteristiche del vino e di tanti altri alimenti, evitando alterazioni batteriche che possono modificarne negativamente le qualità organolettiche, li proteggono dall’ossigeno e favoriscono la selezione dei lieviti saccharomyces che sono i fondamentali attori della fermentazione alcolica. Gli effetti dei solfiti sull’organismo, sono dettati dall’aspetto riduttivo dell’ossigeno nell’organismo con conseguenza di segnalazioni celebrali e produzione di durevoli mal di testa.
I solfiti nelle sostanze derivate da fermentazioni sono presenti in quanto prodotti dai lieviti durante il loro processo biochimico in cui trasformano gli zuccheri in alcool.
La loro presenza quindi è inevitabile, ma le quantità prodotte attraverso processi fermentativi guidati e controllati è sicuramente molto ridotta.
Nella moderna enologia la prima caratteristica di selezione dei lieviti da vino è la bassa produttività di anidride solforosa. L’utilizzo quindi di lieviti selezionati sta alla base di processi fermentativi che garantiscono basse produzioni di anidride solforosa naturale. Una innovativa tecnica che si è sviluppata recentemente riguarda l’utilizzo di lieviti no saccharomyces (lieviti che sono presenti nelle bucce delle uve in basse quantità) che risultano selettivi da un punto di vista microbico e che sostituiscono l’anidride solforosa in questa importante caratteristica. Soltanto i lieviti saccharomyces sono capaci di effettuare fermentazioni in presenza di queste barriere naturali. La non aggiunta di solfiti nei mosti infine garantisce una più selettiva estrazione fenolica con conseguente risultato di vini più eleganti, morbidi e qualità organolettiche superiori
Rosato Toscano IGT Biologico senza solfiti aggiunti RosAllegra
Al naso ciliegia rosa, corbezzola con leggere note di fiori d’acacia. Al palato secco, fresco con una equilibrata acidità Il risultato è di fine ed intensa eleganza.
Rosso Toscano IGT Biologico senza solfiti aggiunti Sor Piero 2018
La pietra che si squadra;
La perfezione che si trova;
Tannico essere del vino perfetto